26/08/2013 11:53 |
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| | | OFFLINE | | Post: 5
| Registrato il: 16/08/2013 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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quando una persona muore può rimanere per un lasso di tempo a vagare vicino a questa dimensione, o no, dipende dal percorso personale di questa entità che ha lasciato il corpo, canalizzare secondo me è un dono che si ha, come vedere l'aura o altre cose, si può anche imparare certo, ma sicuramente ci sono persone più prediscposte e persone meno, la paura in quest epratiche è "normale" anche sana come dice Irene perchè ci fa andare coi piedi di piombo, è una valvola di sicurezza, la curiosità è l'altra parte della medaglia cioè quella che ci spinge a ricercare la "verità". Comunque ci si può perdere molto facilmente in questi ambiti.. ma dobbiamo anche ricordarci che niente può accadere se noi non lo vogliamo e che nessuna e sottolineo nessuna entità può venire in contatto con noi se noi non glielo permettiamo, per quanto riguarda il channeling vero è proprio è una vera e propria possessione in cui l'entità prende il nostro posto e ha il pieno controllo del nostro corpo, è molto raro! Tutti i rimanenti tipi di contatti sono molto più soggetti a noi e in qualche modo "corrotti" dai nostri pensieri e soggetti quindi alle nostre interpretazioni personali.. difficile capire in questi ultimi casi dove iniziano le informazioni dell'entità e dove finiscono le nostre. comunque sempre tanta tanta attenzione. :) |
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